Dai vetri fumé della funicolare di Graz, guardo i sentieri intrecciari attorno alla collina dello Schlossberg: mentre la cabina sale lenta il pendio, sembrano cingerla come un ricamo.
Un intarsio di stradine tra il verde vivo e intenso del declivio che regala un’illusione ottica a chi cullato dal fruscio del vento e vede di sotto la bellezza di uno dei simboli della capitale della Stiria.
Vestite della loro caratteristica livrea rossa, le carrozze della funicolare di Graz salgono e scendono tutti i giorni la collina dello Schlossberg. Lo fanno dalle dieci del mattino sino alla mezzanotte. E il sabato sino alle due di notte.
Il servizio quotidiano è in vigore da oltre cent’anni: infatti è dal 1894 che le prime carrozze hanno cominciato a “scalare” lo Schlossberg e a vincerne la forte pendenza del 61 per cento.
Prendere la funicolare di Graz è molto semplice: basta attraversare la piazza principale Haupplatz e camminando lungo la Sackastrasse sino alla Kaiser-Franz-Josef-Kai si arriva all’entrata della stazione a valle.
Nei pochi minuti della salita così come della discesa si può vedere la capitale della Stiria e i suoi tetti bassi sino a dove lo sguardo si perde contro le montagne che la cingono come una corona preziosa.
È come un sipario che si apre lento a ogni metro salito dalla funicolare di Graz: e dai vetri fumé delle sue carrozze rosse si ha davvero la sensazione di vedere, di sotto come all’orizzonte, un quadro rivelato a poco a poco.
Per approfondire:
Wikipedia
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